A MATTEO MURA E LUDOVICA MAZZUCCHELLI L’OPEN DELLA TORRES
Al torneo Extrainformatica trionfa il tennista di casa

Due partite molto diverse hanno decretato la conclusione dell’Open “Extrainformatica”, disputato sui campi in terra battuta della Torres Tennis A. Bozzo. Alla fine hanno sollevato la coppa Matteo Mura e Ludovica Mazzucchelli.
Mazzucchelli b. Manca 6-4 6-3
Le finaliste Ludovica Mazzucchelli (2.8 del TC Terranova Olbia) ed Emma Fiore Manca (2.7 del Tennis Club Tempio) sono scese in campo per prime, alle 10 del mattino di domenica 23 febbraio. Il tennista di casa Matteo Mura (2.4 della Torres Tennis) e il cagliaritano Niccolò Dessì (2.3 del Quattro mori tennis team) sono approdati sul campo 1 mezz’ora più tardi.
Fin dall’inizio la finale femminile ha messo in mostra un gioco condizionato probabilmente dalla tensione. Molti gli errori, soprattutto al servizio, ma non solo. Diversi i break e i controbreak nella prima frazione, ma è stata la più esperta Ludovica Mazzucchelli a giocare meglio nei momenti importanti e a tenere il servizio quando era necessario: il primo set si è concluso 6-4 in suo favore, con Emma Fiore Manca che ha dato la sensazione di non essere mai riuscita a entrare in partita. Troppi gli errori di dritto della portacolori del TC Tempio, proprio il suo colpo migliore ma che evidentemente fatica a farsi strada sulla terra battuta. Nel secondo set Mazzucchelli è scappata 4-1, non con facilità, va detto, ma sempre nel corso di game lunghi e lottati nei quali entrambe le giocatrici hanno dovuto fronteggiare numerose palle break. Quando sembrava finita, la 19enne Manca ha iniziato a muoversi meglio, mettendo a segno alcuni bei vincenti, variando il gioco con qualche palla corta riuscita e con alcune incursioni a rete. Tutto ciò però non è bastato a mettere in crisi una Mazzucchelli più solida con entrambi i fondamentali e sicuramente più avvezza alla terra rossa, superficie che richiede un dispendio fisico maggiore di altre e un’attitudine mentale più portata alla pazienza e alla tenacia. Doti di cui Mazzucchelli dispone in abbondanza, come si era visto anche lo scorso anno, in questo stesso torneo, nella finale persa contro la lombarda Gloria Contrino. Rintuzzato il tentativo di rimonta di Manca, Mazzucchelli ha vinto 6-4 6-3 dopo circa 2 ore di gioco. “Sono contenta di questa partita, ma anche della semifinale e di quelle che l’hanno preceduta – ha dichiarato la 22enne olbiese a fine match – Ho giocato bene in questi giorni e sono soddisfatta”. A lei vanno i complimenti della sua più giovane avversaria: “Ludovica è una giocatrice di esperienza, che sa come si giocano queste partite. La terra per ora ancora non è la mia superficie preferita, ma ci stiamo lavorando e diciamo che oggi era una partita dura, credo di aver sentito la pressione della finale, quindi mi sono mancate le sensazioni positive di lotta che cerco solitamente. Ho sbagliato un po’ troppo, soprattutto a nei momenti chiave, mentre lei è stata solida in ogni momento. Sicuramente oggi mi è mancato il servizio come colpo principale, però si va avanti, si lavora”.
E’ sembrata decisiva la capacità di Mazzucchelli di mettersi alle spalle gli errori per pensare al nuovo 15 da giocare: sempre testa avanti, mai rimuginare sul già fatto.


Matteo Mura b. Niccolò Dessì 7-5 6-0
La pressione di trovarsi finalmente in finale in casa propria deve aver colpito, perché Matteo Mura ha ceduto subito il servizio nel primo game, dovendo quindi inseguire per tutto il primo set. Dall’altra parte, un Niccolò Dessì più solido e più calmo è sembrato in grado di respingere indietro il gioco aggressivo del suo avversario con passanti molto belli, pallonetti difficili e un gioco difensivo efficace. Ma quando il tennista di casa ha trovato per bene le misure del campo, ha messo a segno un numero impressionante di vincenti, soprattutto col dritto, abbattendo ogni resistenza di Dessì. Servizio più dritto inside in e inside out sono stati gli schemi più utilizzati dal sassarese, resi possibili da un colpo di inizio gioco di grande potenza. Giunto al set point sul 5-4, il giocatore del Quattro Mori Tennis Team ha tremato, commettendo doppio fallo e mettendo tutto in discussione. Mura ha proseguito l’assalto fino a pareggiare il conto sul 5-5, per poi sigillare la prima frazione col punteggio di 7-5. Nel secondo set non c’è stata storia: il cagliaritano ha perso il suo aplomb, Matteo Mura ha preso il largo e in pochi minuti si è arrivati al 6-0. “Dopo tanti risultati utili, semifinali e buoni piazzamenti, sono riuscito a vincere questo torneo di casa ed è una bella sensazione – ha dichiarato il sassarese – Il mio gioco è fatto così, pochi colpi, pensavo di riuscire in questo modo a sfondare il suo muro, questa volta ci sono riuscito: è solo la seconda volta che lo batto. Tra i miei prossimi obiettivi, la partecipazione ai tornei di Santa Margherita di Pula e la conquista, spero, dei primi punti ATP”. Delusione invece sul volto di Niccolò Dessì per l’occasione sprecata. Per lui si prospetta un importante lavoro atletico e in futuro, sicuramente, il ritorno a Sassari per i tornei della Torres Tennis. “Sono partito bene, poi purtroppo in un momento di tensione ho cercato una seconda un po’ rischiosa e da li è stato più bravo di me. Ho fatto più errori, il set si è compromesso, la partita è andata a mio sfavore. Fisicamente ho cominciato a irrigidirmi, mi sono mancate di po’ le energie, lui è stato bravissimo. Nel secondo set è purtroppo difficile da rientrare in partita. Il mio obiettivo è giocare più partite possibile nei tornei di livello. Vorrei crescere fisicamente a livello di forza e da lì costruire un gioco sempre più consistente”.
Il torneo: record di iscritti
“Con 238 iscritti tra singolare e doppio, sia maschile che femminile, quest’anno il nostro open invernale della Torres ha raggiunto il record”, ha affermato il Presidente Marco Ticca. “I prossimi obiettivi, per quanto riguarda la struttura, sono il completamento della copertura del campo 3 e il rifacimento degli spogliatoi, e ci prepariamo ai campionati a squadre: siamo realisti ma anche ambiziosi, abbiamo sia una squadra maschile che una femminile in serie B1”.
