CAMPIONATI EUROPEI DI PADEL FIP A CAGLIARI: I SORTEGGI E LA CERIMONIA DI APERTURA
L’Italia nel maschile affronterà nel gruppo B Gran Bretagna, Ungheria e Svizzera, nel femminile giocherà contro Germania, Finlandia e Ungheria
Trentadue squadre, sedici per il torneo maschile, sedici per quello femminile, e quattro gironi per iniziare la scalata al titolo europeo. Con il sorteggio al TC Cagliari si apre la tredicesima edizione dei Campionati Europei FIP di Padel, con le squadre in campo a partire da lunedì 22 luglio 2024 (ore 9 per le donne, dalle 16 per gli uomini).
UOMINI
Si comincia con il Gruppo A, dove la Spagna è la testa di serie: contro il “dream team” guidato da Momo Gonzalez e Alez Ruiz giocheranno Germania, Monaco e Croazia. Il Gruppo B inizia con l’Italia, che affronterà Gran Bretagna, Ungheria e Svizzera. La Francia è la testa di serie del Gruppo C, accompagnata da Polonia, Olanda e Austria. Il Gruppo D, uno dei più equilibrati, è guidato dalla Svezia, seguita da Belgio, Danimarca e Portogallo.
Sorteggio maschile
Gruppo A: Spagna, Germania, Monaco, Croazia
Gruppo B: Italia, Gran Bretagna, Ungheria, Svizzera
Gruppo C: Francia, Polonia, Paesi Bassi, Austria
Gruppo D: Svezia, Belgio, Danimarca, Portogallo
DONNE
Il tabellone femminile mette in risalto il Gruppo B, dove oltre alla Francia con Godallier e Collombon (teste di serie), sono presenti anche Belgio, Polonia e Portogallo, con Sofia Araujo e Ana Caterina Nogueira pronte a darsi battaglia. Le Bleues e le portoghesi sono state le uniche due nazionali ad interrompere il predominio spagnolo nel torneo, rispettivamente nel 2019 e nel 2015. Il Gruppo A è nuovamente guidato dalla Spagna, accompagnata da Danimarca, Lituania e Svizzera. In questo caso, l’Italia è la testa di serie del Gruppo C, con Germania, Finlandia e Ungheria, mentre il Gruppo D è guidato dalla Svezia, con Paesi Bassi, Gran Bretagna ed Estonia.
Sorteggio femminile
Gruppo A: Spagna, Danimarca, Lituania, Svizzera
Gruppo B: Francia, Belgio, Polonia, Portogallo
Gruppo C: Italia, Germania, Finlandia, Ungheria
Gruppo D: Svezia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Estonia
Il primo giorno vede la prima squadra del girone contro la terza e la seconda contro la quarta. Le partite si disputeranno in un “pareggio” al meglio delle tre partite, ogni partita al meglio dei tre set. Le prime due squadre di ogni girone si guadagneranno il diritto di competere per le posizioni dalla prima all’ottava, mentre i paesi i classificati terzo e quarto si contenderanno le posizioni dal nono al sedicesimo.
Venerdì 26 luglio si terranno le semifinali e sabato 27 luglio – a partire dalle ore 10.00 – si disputeranno le finali (per l’assegnazione del titolo e per determinare anche tutte le altre posizioni, dal terzo all’ottavo).
CERIMONIA DI APERTURA
Una festa di bandiere, colori, entusiasmo e amicizia. E naturalmente una festa del padel senza confini né confini, come vuole lo sport nel suo senso più profondo. La cerimonia di apertura dei tredicesimi Campionati Europei FIP di Padel, tenutasi sul campo ‘Centrale’ del TC Cagliari, ha ribadito ancora una volta come lo sport sia uno per tutti, senza distinzioni. Non è un caso che nel giuramento degli atleti, rappresentati dalla spagnola Marta Ortega, dall’italiano Marco Cassetta e dagli arbitri con Simone Bosca, sia stato sottolineato forte e chiaro che lo sport è fair play, inclusione, uguaglianza, senza doping e senza imbrogli. Un messaggio forte, bello, essenziale.
EDIZIONE DA RECORD Lo ha ribadito e ricordato a gran voce il presidente della FIP, Luigi Carraro , nel suo intervento che, di fatto, ha alzato il sipario su questa grande, straordinaria competizione in programma da lunedì 22 fino al 27 luglio al TC Cagliari, una delle riconosciute ‘case’ del padel. Carraro, dopo i ringraziamenti di rito a tutti i protagonisti – dalla Regione Sardegn , al Governo Italiano e al Ministero del Turismo, alla Federazione Italiana Tennis e Padel e al suo presidente Angelo Binaghi – ha sottolineato come questa edizione degli Europei sia: “Da record, con 51 richieste di partecipazione che hanno portato all’organizzazione di un torneo di qualificazione per arrivare alle 16 squadre femminili e alle 16 maschili che sono qui per sfidarsi e dare spettacolo. Per questo voglio ringraziare le federazioni nazionali, gli allenatori, gli arbitri per il lavoro svolto finora e soprattutto voglio ringraziare – ha detto Carraro rivolgendosi agli atleti – ognuno di voi e tutti coloro che hanno fatto sì che l’Europa diventasse il primo continente al mondo per numero di praticanti: 18 milioni”. Carraro ha anche aggiunto come “ognuno di voi – sempre rivolgendosi agli atleti – porti con sé il privilegio di rappresentare il proprio Paese. Un grande onore e una grande responsabilità, ma anche una delle più grandi emozioni che si possano provare nella propria vita sportiva. Vi ringrazio per quello che fate ogni giorno, sacrificandovi, sottraendo tempo alle vostre famiglie, al vostro tempo libero, alle vostre attività. Tutto questo per il padel. E quindi voglio dirvi che tutti noi siamo orgogliosi di voi. Siete voi i giocatori, voi che fate sognare i giovani e costruite giorno per giorno le storie di questo meraviglioso sport”.
LA FESTA DEGLI ATLETI Prima del discorso di Carraro, una festa senza fine. I cori da stadio della Francia , con una cheerleader e un duetto con i giocatori della squadra olandese. La risposta canora non poteva che arrivare dagli italiani, che saltavano e intonavano una versione ‘padel’ di ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri. Le squadre sfilavano con i loro sbandieratori improvvisando coreografie: il ‘trenino’ degli svedesi, il coro prima dell’ingresso del Portogallo, i salti dei francesi guidati da ‘mama’ Lea Godallier e la gioia incontrollata e quasi incredula dei più giovani giocatori delle squadre, con i loro telefoni in modalità video per immortalare un momento unico e irripetibile. A bordo campo, più di un presidente delle federazioni partecipanti, con gli sbandieratori che riempivano il bordo del campo posto sotto la tribuna che via via si riempiva dei colori delle squadre.