FINALI ALLO SPECCHIO AL TORNEO OPEN TORRES TENNIS, LA SPUNTANO PROCOPIO E PATTA
Punteggi identici per i vincitori che soffrono solo nel primo set contro Del Carmine e Pisano
Due partite identiche nel punteggio e molto simili anche nell’andamento: la finale maschile e la finale femminile dell’Open della Torres Tennis Sassari, andate in scena sabato 19 febbraio sui campi uno e due di via Coradduzza, sono finite entrambe 7-6 6-0 decretando la vittoria di Alessandro Procopio (2.2) e dell’algherese Elisa Patta (2.6). Le teste di serie numero 1 si sono imposte sulle rispettive teste di serie numero 2, il napoletano Massimo Del Carmine Junior (2.4) e la sassarese Giulia Pisano (2.8).
Si gioca il primo quindici praticamente in contemporanea e arriva subito un’indicazione chiara da entrambi i campi: su una terra battuta umida per le piogge dei giorni precedenti, gli outsider sono partiti meglio, più carichi, più convinti e ispirati. Ma poi le cose cambiano.
A. Procopio b. M. Del Carmine 7-6 (10-8), 6-0
Il 23enne romano tesserato con il TC Porto Torres è più falloso del solito: normalmente è un giocatore regolare, che sbaglia poco ed è solido da tutti i lati del campo, ma oggi Alessandro Procopio sembra teso, fa fatica ad arginare il maggiore entusiasmo del suo più giovane avversario. A forza di dritti aggressivi, rincorse a perdifiato e recuperi chilometrici, il 19enne campano sale rapidamente 4-1 e 5-2. Ma quando va a servire per il set nell’ottavo game e poi sul 5-4, perde il servizio a 0 in entrambe le occasioni, commettendo qualche doppio fallo di troppo. Contemporaneamente, proprio in questi game e in quelli di servizio immediatamente successivi, Procopio porta a casa con potenza ed esperienza un paio di scambi lunghissimi, quelli che prosciugano il fiato, paralizzano le gambe e tolgono fiducia quando vengono persi. Proprio quello che accade a Del Carmine, che comunque non smette di lottare e torna in vantaggio 6-5. Si arriva al tie-break che è molto equilibrato, il teenager ha set point sul 7-6 e sull’8-7, ma alla fine prevale Procopio per 10-8. Merito di un servizio più continuo, di alcune fruttuose incursioni a rete e di un dritto che va a impattare sul rovescio dell’avversario non così incisivo, in questa fase del match.
Si torna in campo per il secondo set e la musica è cambiata. Del Carmine, che nel frattempo ha rivelato al pubblico la sua indole istrionica, ha smarrito l’ispirazione e forse anche le energie. In pochi minuti il laziale sale 5-0; nel finale deve annullare una palla break a Del Carmine che prova a resistere ma alla fine cede: 6-0 per Procopio.
“Questo era il primo torneo dell’anno e si è visto, ero un po’ teso perché da 2-3 mesi ero lontano dalle competizioni. Il mio avversario stava giocando molto bene, non lo conoscevo, è molto ostico, riusciva a coprire bene tutto il campo. Poi sono riuscito a rimontare attraverso un gioco più vario, venendo a prendermi i punti a rete, rubandogli il tempo e sbagliando di meno. Sono contendo di come sono riuscito a reagire, ma nei prossimi match dovrò cambiare marcia prima – ha dichiarato il vincitore a fine partita – Lui ha avuto un calo fisico nel secondo set, ma gli faccio i complimenti perché è un bel giocatore. Ho scelto la Sardegna per il mio primo torneo dell’anno perché sono tesserato con il TC Porto Torres, tutto il direttivo del Club mi fa sentire a casa. Siamo un bel gruppo affiatato e non vedo l’ora di cominciare la serie B con loro. Li ringrazio per l’accoglienza, soprattutto la famiglia Proli, così come ringrazio la Torres Tennis. Ora il mio obiettivo sono le prequali BNL a Cagliari”. Procopio conclude il torneo a Sassari con il risultato migliore possibile: vince infatti anche il trofeo di doppio assieme al compagno del TC Porto Torres Enrico Proli (6-3 6-2 a Marco Pinna e Gianluca Sarais della Torres Tennis).
“Sono partito molto carico, ho mosso bene il gioco di dritto, poi quando sono andato a servire per il primo set ho avuto un calo mentale. Lui ha più esperienza e si è visto, ha giocato meglio e gli faccio i miei complimenti. Nel secondo set ero ormai troppo stanco, dato che nei quarti di finale ho dovuto lottare per 4 ore e ho vinto solo 7-6 al terzo (contro Andrea Cherchi della Torres, n.d.r.) Ho sentito quella fatica, ma comunque sono molto soddisfatto di me stesso, dovrò prendere spunto dalla prima parte della partita – ha dichiarato il finalista Massimo Junior Del Carmine, che si allena al circolo Tennis Torres del Greco ma è tesserato con il Tennis Gioia Tauro per la serie C– Ringrazio la Torres Tennis per l’ospitalità, sono stato accolto molto bene e tornerò di sicuro a giocare a Sassari. Sono venuto qua perché non ero mai stato in Sardegna. Domani vado a Cagliari a giocare le prequalificazioni BNL. Ringrazio i miei maestri Petra, Cardone, Concilio, Cozzolino che per me è stato sempre una guida e quest’anno farò grandi esperienze con lui. Ringrazio Mimmo Icardi, i miei preparatori Antonino, Barbara e Roberto; Tonia e Francesco Gallo. Soprattutto, ringrazio i miei genitori che credono in me, senza di loro non sarei qui”.
E. Patta b. G. Pisano 7-6 (7-2), 6-0
Anche nella finale femminile la contendente sfavorita dal pronostico scende in campo più convinta contro la più esperta Elisa Patta. Entrambe giocano per la Torres Tennis, si allenano insieme proprio qui ed è forse un elemento che contribuisce ad alimentare un clima di tensione, almeno all’inizio. La 18enne Giulia Pisano mette in mostra un tennis vario, tra palle corte e vincenti di potenza, e così si porta in vantaggio 4-2. Ma a quel punto Elisa Patta inizia a giocare con maggior concentrazione, sbaglia meno e pareggia sul 4-4. La partita è serrata, Pisano pressa ma Patta risponde, e così si arriva a un tie-break che è lo specchio di una perfetta parità. Qui qualcosa si inceppa nel tennis di Giulia Pisano che commette diversi errori. Elisa Patta passa in vantaggio 2-1 e da lì rapidamente 5-1 e 6-2. Basta il primo set point a consegnarle il primo parziale dopo oltre un’ora di gioco.
Nel secondo set c’è partita solo fino al 2-0 per Patta, poi Pisano lamenta uno stiramento alla gamba sinistra e da quel momento non è più in grado di correre. Finisce 6-0 per Elisa Patta e si teme per lo svolgimento della finale femminile che vede Giulia Pisano ed Elisa Puggioni (2.8) opposte a Elisa Patta e Carolina Cicu (3.1). Il match si disputa nonostante tutto e termina 6-1 6-1 per Cicu e Patta: per quest’ultima, con due trofei, è il torneo perfetto. Il settore tecnico della Torres femminile, con quattro protagoniste in finale, ha fatto en plein.
“Non è facile giocare in casa contro una compagna di squadra e un’amica, ho sentito la partita. Sono stata sotto, il primo set è stato abbastanza tirato ma sono riuscita a rimanere attaccata alla partita – dichiara la vincitrice – Poi per fortuna mi sono sciolta ed è andata meglio, sono contenta. Sul 6 pari mi sono detta che dovevo giocare più libera, lasciar andare i colpi e giocare a tennis a modo mio. E’ andata bene, ho vinto il tie break nettamente e questo mi ha dato fiducia per il secondo set. Poi lei è calata e ha avuto quel problema fisico”. Elisa Patta è di Alghero ma ormai da quando aveva 14 anni è una giocatrice della Torres Tennis “A. Bozzo”. “Mi sono trovata subito benissimo con i Maestri Mauro Rodighiero e Alessandro Caggiari, con lui ho un rapporto bellissimo, grazie a loro e al circolo ho fatto grandi passi in avanti”. Con questa società ha raggiunto nel 2020 lo straordinario traguardo della serie B nazionale assieme alle compagne Elisa Puggioni, Roberta Sechi, Maria Teresa Carlini e la stessa Giulia Pisano. Anche quest’anno le rossoblù competeranno in questa serie.
Evidente il rammarico della finalista Pisano: “Ho giocato un primo set molto buono e sono stata in vantaggio, ma sul 6-5 sono calata: forse anche per via del ritmo molto alto a cui non sono abituata, ho avuto un inizio di crampo e non riuscivo più tanto a muovermi. Nel secondo set ha iniziato a farmi male un vecchio infortunio, uno stiramento alla gamba sinistra, ma non mi sono voluta ritirare per non svantaggiare la mia compagna di doppio”.
Marco Ticca, Torres Tennis: “Contenti dei nostri vivai”
“Siamo molto soddisfatti sia del numero dei partecipanti che hanno superato i 200, sia del livello di gioco che all’inizio della stagione non è così scontato”. Il Direttore sportivo e vicepresidente della Torres Tennis Sassari commenta così il primo torneo open della stagione organizzato dal circolo presieduto da Gavino Caddia, con la collaborazione dei Giudici arbitri Giovanni Delogu e Sara Pinna. Si sono iscritti 203 partecipanti ai quattro tabelloni, per un montepremi di 1500 euro così suddiviso: 700 euro per il singolare maschile, 400 per il femminile, 200 per entrambi i tabelloni di doppio. “Non avevamo sponsor, abbiamo messo noi tutte le risorse. Contiamo prossimamente di innalzare e livellare i montepremi. Le finali sono state bellissime, soprattutto i primi set visto che i punteggi sono stati simmetrici.
Siamo contenti anche perché la finale femminile è stata completamente targata Torres, con Elisa Patta e Giulia Pisano; vorrei poi segnalare l’ottima prestazione di Matteo Mura, che in singolare ha battuto Marco Pinna, e di Gianluca Sarais, oltre ad Andrea Cherchi che è stato sfortunato ad affrontare subito la testa di serie numero 2, ma ha giocato un’ottima partita. Finalmente abbiamo dei vivai a livello maschile che stanno raggiungendo i vivai femminili, ormai una tradizione e una sicurezza per la Torres. Entrambe le squadre disputeranno la serie B2 e per questo ringrazio lo sponsor E’ Ambiente”, conclude Ticca. Il prossimo torneo open della Torres Tennis sarà probabilmente ad aprile.