04/07/2003
1° Challenger Fondazione Carige 25000 $ Genova 1-7 Settembre 2003
Ritorna il Grande tennis a Genova a distanza di circa 10
anni con il buon lavoro dell'Associazione "Gian Vittorio Cauvin" i due
circoli tennistici più importanti di Genova e tra i principali team a
livello nazionale giovanile, vale a dire Tennis Club Genova e Park Tennis
club, hanno unito le forze per il rilancio a livello professionistico di
questo torneo che proprio nel Giugno del 1993 vide l'ultima edizione vinta
dall'austriaco Muster (che chiuse l'anno al 9 posto Atp) contro lo Svedese
Gustafsson.
Ottima la regia del Comitato Regionale Ligure presieduta da Federico
Ceppellini, che dopo aver visto per diversi motivi sfumare due prestigiose
competizioni come il Torneo U.14 del Park (lo scorso anno risultato il
Numero 1 in Europa) ed i Campionati Europei U.16 organizzati dal Tennis
Club Genova, ha saputo e voluto tentare questa prestigiosa carta di
rilanciare l'importante manifestazione professionistica, la seconda
dell'anno in Liguria dopo il Challenger di San Remo.
Torneo Challenger a cui ovviamente i principali protagonisti del tennis
ligure che stanno tentando la scalata al mondo professionistico dovrebbero
probabilmente accedere grazie a delle Wild card. Pietro Ansaldo, Tommaso
Caffarata, Filippo Figliomeni, Fabio Fognini, Tommaso Sanna ed Enrico
Wellenfeld sono cresciuti anche sui campi del magnifico impianto di
"Valletta Cambiaso Beppe Croce" dove il Comitato gestisce uno dei
pochissimi centri tecnici del tennis italiani da cui ogni anno circa 600
bambini imparano questo bellissimo sport.. Anche il rivierasco Davide
Minetti, cercherà di ottenere l'accesso alle qualificazioni grazie ai
buoni risultati che sta ottenendo in questo periodo, cosi come il romano
ma tennisticamente genovese essendo tesserato per il Park Giulio di Meo.
Il Torneo e le qualificazioni saranno giocate il 30 ed il 31 Agosto sui
campi adiacenti allo Stadio tennis del Circolo Sportivo Valletta Cambiaso,
vera anima logistica del torneo immerso in uno dei più bei giardini
pubblici genovesi in pieno centro cittadino, mentre i due altri circoli
genovesi metteranno a disposizione dei campi per gli allenamenti, nonché i
relativi staff di segreteria per l'ottima organizzazione.
La data è molto interessante per chi vuole finire la stagione sulla terra,
pertanto si spera vivamente di avere un cast di ottimo livello e con
l'augurio di vedere a Genova giocatori che sono stati eliminati dai primi
turni degli Usa Open che si disputano in contemporanea. Il Torneo di
Genova è stato inserito nella prima settimana di Settembre subito dopo il
Challenger di Brindisi e la settimana prima dell'Open di Bucharest da
380.000 Dollari.
Si spera riuscire a convincere le due giovani promesse del tennis mondiale
come Rafael Nadal Parera il giovane Spagnolo protagonista di clamorose
eliminazioni nei recenti tornei ed attuale nr. 76 nella Entry List, nonché
il giovane 17enne Richard Gasquet fresco vincitore del Torneo di Reggio
Emilia da 25.000 Dollari sull'Italiano Storace.
Chissà poi che il veterano Renzo Furlan, non voglia ritornare a Genova
torneo a cui partecipò per due volte nel 1990 sconfitto al secondo turno
da Camporese e sempre allo stesso turno l'anno successivo contro
l'argentino Azar, cosi come Gaudenzi che partecipò nel 1991 subendo una
sconfitta contro Pioline al primo Turno.
Altro giocatore italiano che potrebbe avere buoni ricordi è Pescosolido
che nel nel 1991 sconfisse al primo turo Javier Sanchez Nr.1 del seeding
al terzo set per poi essere sconfitto da Muster.
Insomma l'impegno per riportare il grande tennis a Genova c'è e
chiaramente l'augurio è per un bel salto qualitativo per il prossimo anno
quando Genova sarà Capitale culturale d'Europa, chissà che non possa
esserlo anche capitale sportiva e tennistica.
Grande quindi l'impegno dei due direttori del Torneo vale a dire Enzo
Vattuone e Maurizio Rovati coadiuvati anche da Andrea Volontari presidente
dell'Associazione "Cauvin" figura mitica dell'imprenditoria genovese e
ligure, nonché per lungo tempo presidente del tennis Club Genova.
PIERRE CONSIGLIERE
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