Padel, ai campionati sardi assoluti s’impongono Carmelita-Abis e Casula-Cannavera
Quarto successo di fila per i portacolori del DLF Cagliari Padel
SASSARI. La quinta edizione dei Campionati sardi assoluti di padel, che si è svolta al Sassari Padel Park dal 27 novembre al 3 dicembre, ha stabilito che i migliori sono ancora Alessandro Cannavera e Matteo Casula del DLF Cagliari Padel, già vincitori delle precedenti 3 edizioni; le più brave sono Stefania Carmelita e Silvia Abis dell’ASD 360 GG di Cagliari. Nel doppio misto, il mancino Matteo Casula scrive ancora una volta il proprio nome vicino a quello di Francesca Piu nell’albo d’oro del torneo di doppio misto (la coppia si era affermata anche l’anno scorso). Le tre finali hanno avuto luogo domenica sera nell’impianto comunale di via Ugo La Malfa, gestito da Antonella Lavosi, dotato di due campi coperti più uno esterno. Tanti gli appassionati venuti a vedere sport di alto livello e a fare il tifo per gli atleti di casa.
Francesca Piu-Matteo Casula b. Alessandro Panu-Ilaria Nali 6-4 6-2
Dopo un inizio non agevole, i campioni in carica riescono a recuperare un break di svantaggio nel primo set e a imporsi su una coppia, Alessandro Panu e Ilaria Nalia, per niente arrendevole. “Succede spesso che non partiamo con il piede giusto, abbiamo bisogno di carburare”, commenta Francesca Piu a caldo. “Francesca ha giocato molto bene, le sue volée hanno fatto la differenza”, ha dichiarato invece Casula. Giocano insieme da due anni, e in due anni hanno vinto due campionati sardi di padel misto. Entrambi poco più tardi dovranno scendere in campo per il doppio femminile e il doppio maschile.
Stefania Carmelita-Silvia Abis b. Francesca Piu-Claudia Cuccu 6-2 6-3
Favorite sulla carta, essendo la testa di serie numero 1 effettiva del torneo, la coppia Carmelita-Abis gioca la partita perfetta. Ci sono diversi game lottati e molti vantaggi, ma quando c’è da fare sul serio le favorite non si scompongono. Al contrario, Cuccu-Piu non riescono ad approfittare delle palle game e delle rare palle break. Questa capacità di affrontare meglio i punti importanti fa la differenza. “La mia compagna ha giocato con tanta testa”, ha affermato la promettente Silvia Abis a fine gara. Giocatrice esperta, Carmelita è passata con successo dal tennis al beach tennis per dedicarsi ora completamente al padel. E se a Beach Tennis ha raccolto numerosi successi a livello sardo e nazionale, nei campionati sardi assoluti di padel aveva collezionato solo piazzamenti, le era sempre sfuggita la vittoria. Fino a questa sera.
Matteo Casula-Alessandro Cannavera b. Luciano Razzuoli- Vincenzo Di Mauro 7-5 6-3
Partenza bruciante degli algheresi, che salgono 3-0 in pochi minuti sostenuti da un tifo a tratti scatenato. Sorpresi, i campioni in carica però ci mettono un attimo a recuperare e a passare in testa; sul 5-3, il primo set sembra cosa fatta. Invece no: Razzuoli-Di Mauro, veramente in palla, pareggiano di nuovo 5-5 annullando una marea di set point, salvo poi cedere alla superiorità tecnica degli avversari con il punteggio di 7-5. Nel secondo set i cagliaritani piegano la resistenza degli avversari, 6-3. Sospiro di sollievo: la coppa rimane al DLF Cagliari padel per il quarto anno consecutivo. “Sì, abbiamo pensato di porci obiettivi più ambiziosi ma il tempo che rimane dopo il lavoro è poco”, racconta Cannavera a fine match. “Ho giocato tante partite oggi, alla fine ero un po’stanco ma complimenti a loro – ha commentato Casula – Se mi ha dato fastidio il tifo contrario? No, mi piace”. La rincorsa al quinto sigillo è già cominciata?
Gli altri premiati: Luigi Zucca e Nicola Doro (terza fascia), Giovanni Poma e Angelica Porcedda (misto terza fascia).
Raggiante Antonella Lavosi a fine serata:“Siamo nati a giugno 2022, ma la FITP ci ha scelto per i campionati sardi assoluti perché in questo anno abbiamo lavorato tanto. Abbiamo circa 140 tesserati, abbiamo organizzato il Padel Week End e altre iniziative dedicate soprattutto alle donne che esitano di più a mettersi in gioco in un torneo. Siamo un circolo a prevalenza femminile. Abbiamo tanti progetti, crediamo nella scuola padel giovanile che ha già fatto emergere qualche talento”.