il TC Cagliari aveva obiettivi
ambiziosi, puntare alla A1 con entrambe le formazioni.
Invece anche l'anno prossimo sarà ancora A2 sia per le
donne che per gli uomini.
Le ragazze hanno disputato un
campionato praticamente perfetto, l'unica sconfitta è
arrivata contro lo squadrone del Time Out Firenze. Il
secondo posto nel girone ha assicurato i playoff con la
sfida secca contro lo Stampa Torino in casa per poi, in
caso di vittoria, andare ad affrontare il Messina (prima
dell'altro girone) con gare di andata e ritorno. La
sfida contro le torinesi era difficile ma non
impossibile. Purtroppo però proprio nel momento più
importante capitan Erik Mezzanotte si è trovato senza la
straniera. Ci hanno invece pensato l'imbattibile Elisa
Salis e l'ormai matura Federica Di Sarra a portare due
bei punti. A quel punto bastava vincere o il doppio o il
doppio di spareggio per passare il turno. Invece sono
arrivate due sconfitte e il sogno A1 lo si è dovuto
rimandare.
Protagonista del campionato è stata
senza dubbio Elisa Salis, tennista capace di vincere
tutti i suoi sette incontri di singolare. Bene anche
Federica Di Sarra che ha perso due incontri ma contro
avversarie più forti di lei. Male invece Margot Torre,
capace di perdere tutte le quattro volte in cui è stata
schierata. Sul fronte straniero si è rivista con
piacere, in tutti i sensi, Liana-Gabriela Balaci-Ungur
mentre l'unica apparizione di Regina Kulikova non è
stata positiva.
Nel complesso comunque una bella
stagione per la formazione cagliaritana in rosa. Ora ci
si aspetta che Elisa Salis faccia un ulteriore salto di
qualità e che porvi con decisone ad entrare nel circuito
dei tornei ITF.
La squadra maschile si è si salvata ma
non ha centrato i playoff. I ragazzi capitanati da
Andrea Lecca hanno pagato un inizio di stagione
negativo, tre sconfitte nelle prime tre gare. Nelle
successive tre giornate sono però arrivate
altrettante vittorie, non sufficienti tuttavia per
approdare ai playoff i quali sono sfuggiti per un solo
punto.
La gara di palyout contro il park
Genova era preoccupante. Assente
Yuri Schukin la squadra
cagliaritana ha dovuto fare a meno anche di Stefano
Mocci. Sulla carta sembrava che dovesse arrivare una
sconfitta invece è venuto fuori l'orgoglio dei giovani
che con Comune, Piludu e uno straordinario Muresu hanno
ribaltato le sorti del pronostico salvando il TC
Cagliari. In particolare l'ex Geovillage Simone Muresu
ha tirato fuori una strepitosa carica agonistica
amplificata probabilmente anche dal fatto di giocare sul
campo centrale.
Tra gli aspetti positivi della
stagione dei ragazzi è da citare la crescita di Piludu,
Comune e Muresu tutti giovani di belle speranze. Stefano
Mocci, sempre il sardo più forte, ha avuto alti e bassi.
Per Piludu questo sarà un anno ancora di transizione,
giocherà i tornei juniores e qualche ITF. Per la lui la
fase difficile arriverà quando dovrà passare al
professionismo ed affrontare il circuito ITF.
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