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Tennisweb Flash 2002

30/12/2002 Giovani speranze Stefania Chieppa è nata il 5 aprile 1983. Ha vinto il suo primo torneo a 8 anni. I suoi genitori l'hanno immediatamente sostenuta entusiasti, aiutandola a diventare una tennista professionista. Si è allenata al circolo Green Park, ha trascorso un anno a Roma, ha continuato i suoi allenamenti al Circolo comunale di Rivoli, per poi spostarsi alle Pleiadi di Moncalieri e poi allo Sporting di Torino dove si allena attualmente. Ha ottenuto importanti qualificazioni europee e mondiali, ha partecipato a innumerevoli tornei in tutto il mondo. Nonostante alcune sconfitte incisive non si è mai persa d'animo e non ha mai pensato di smettere. Ha tentato nel luglio 2002 l'ingresso fra le prime cento tenniste del mondo. Oggi è una bella ragazza, molto determinata ed ostinata, che non vuole far scappare la sua sicura ascesa verso il successo. Ha un ottimo rapporto con il suo allenatore, che per lei è quasi un secondo padre dato che la segue fin da piccola. Deve ancora migliorare il servizio, fase nella quale talvolta si blocca psicoloigicamente, ma sono sicuro che grazie al suo costante impegno, presto anche questo dettaglio sarà senz'altro migliorato. Io,come tanti altri, credo fermamente in lei e so che si tratta solo di un caso se ancor non è tra le prime tenniste che rappresentano la nostra nazione. Presto lo diventera',prendendo esempio dal suo idolo, Stefi Graaf.
Dài, Stefi! Facciamo il tifo per te!Presto ti vedremo in diretta TV!

Augusto Diego

 

15/09/2002 US Open Forse non ha mai giocato così bene. Dopo la grande delusione di Wimbledon Pete Sampras rinasce, si presenta agli US Open in grandissima forma fisica e sorprende tutti in quanto era ormai  considerato un giocatore finito; si pensava che solo a Wimbledon  potesse ancora dire la sua. Invece Sampras ritrova tutto, il suo micidiale servizio  dei giorni migliori ma specialmente un rovescio che gli regala punti da fondocampo cosa vista molto di rado da lui. Per arrivare al titolo a battuto: Albert Portas(6-1 6-4 6-4), Kristian Pless(6-3 7-5 6-4), Greg Rusedski(7-6 4-6 7-6 3-6 6-4), Tommy Haas(7-5 9-4 6-7 7-5), Andy Roddick(6-3 6-2 6-4), Sjeng Schalken(7-6 7-6 6-2), Andre Agassi(6-3 6-4 5-7 6-4). C'è stata quindi la finale dei sogni per gli amenricani ma anche per tutti gli amanti del tennis.

 

10/06/2002 Wimbledon Difficile alla vigilia fare un pronostico sul possibile vincitore del torneo. Come non consoderare tra i favoriti il sette volte campione Pete Sampras che invece è riuscito a pardere al secondo turno dallo svizzero Bastl 6-3 6-2 4-6 3-6 6-4, neanche a dirlo sul campo 2 il cimitero dei campioni. È triste vedere Pete in queste condizioni, è un campione che si spegne o un momento di confusione? Agli US Open l'ardua sentenza. La mancanza dei finalisti dello scorso anno Ivanisevic e Rafter lasciva presuporre che fuori Pete potesse essere l'anno buono per l'idolo di casa "Timbledon" Henman; il campione inglese non entusiasma ma riesce ad arrivare in semifinale dove però non può nulla contro un Hewitt in grande forma. Gli altri papabili Roddick, Kafelnikov, Agassi non si dimostrano in grande condizione. Federer, che in molti vedevano come il nuovo Sampras sull'erba, delude perdendo al primo turno dal croato Ancic 6-3 7-6 6-3. Le grandi incognite erano Philippoussis e Krajicek entrambi al ritorno dopo gravi infortuni; ottimo il loro torneo, che si sono incontrati negli ottavi con la vittoria dell'olandese per 6-7 7-6 6-7 7-6 6-4 che però nel turno succesivo ha dovuto cedere alla sorpresa Malisse sia pur lottando fino alla fine 9-7 al quinto set. Sempre in cinque set Malisse negli ottavi fece giustizia dell'altro idolo di casa Rusedski, quando in molti speravano in una finale tutta inglese. Subito dopo i big sembravano poter andare avanti i terrbili battiori Dent e Arthurs che purtroppo però si sono però incontrati al terzo turno con la vittoria di Arthurs 7-6 7-6 6-7 7-6; peccato perche Taylor Dent gicoca molto bene sull'erba e poteva fare un buon torneo. Negli ottavi da favorito Arthurs  si trova davanti il giovane argentino David Nalbandian che a sorpresa lo batte 64 76 26 76; ma la sorpresa più grande è che succesivamente Nalbandian riesce a battere anche Lapentti e Malisse aprrodando fino alla finale dove invece non può nulla contro Hewitt che lo domina con il punteggio di 6-1 6-3 6-2.
Finale quindi tutta da fondo campo tra Hewitt e Nalbandian che non è stata ne spettacolare ne bella con l'argentino che non riesce ad entrare in partita costretto a pagare l'emozione della prima grande finale. A spuntarla quindi senza neanche troppi problemi è stato colui che ha dominato i tornei in preparazione a Wimbledon, Lleyton Hewitt, ma nessuno lo considerava il grande favorito.

 

10/06/2002 Roland Garros Torneo sfortunato, questo Roland Garros 2002 per i tennisti azzurri, che pure era iniziato nel migliore dei modi, con la qualificazione di Galimberti e il ripescaggio del "lucky looser" Galvani. E Gaudenzi, reduce da un inizio di stagione disastroso, al primo turno ha ottenuto una prestigiosa vittoria battendo Pete Sampras (3-6 6-4 6-2 7-6). Eliminati al primo round Luzzi, Galimberti e Galvani, il solo Sanguinetti si affiancava a Gaudenzi battendo il qualificato Knowle 6-3 4-6 7-5 6-3. E proprio Sanguinetti avrebbe dato vita al secondo turno a uno dei match piu spettacolari e, purtroppo per lui, sfortunati della sua carriera. Opposto al campionissimo Guga Kuerten, Davide si è portato in vantaggio 2 set a 1 con ripetute opportunità di eliminare il tennista brasiliano, che però alla prima occasione favorevole non ha dato scampo allo spezzino, sconfiggendolo al quinto set per 7-6 2-6 6-4 4-6 6-3, al termine di una vera e propria maratona.
Gaudenzi invece, passato facilmente il secondo turno grazie a una convincente vittoria sull'americano Brasington (6-3 7-6 6-1), ha subito una netta quanto strana sconfitta al terzo turno, battuto dallo spagnolo Costa 7-6 6-1 7-5: il tennista azzurro infatti si era trovato avanti sia nel primo che nel terzo set, facendosi pero rimontare dal coriaceo spagnolo. E proprio Costa si è aggiudicato inaspettatamente il torneo, battendo in finale Ferrero, apparso piuttosto dimesso, col punteggio di 6-1 6-0 4-6 6-3.
Un Roland Garros che ha quindi ribadito ancora una volta il dominio spagnolo sul rosso; basti pensare che negli ultimi 10 anni hanno trionfato a Parigi due volte Bruguera, Moya e adesso Costa e hanno raggiunto la finale Berasategui, Corretja e Ferrero.

Luca Lanzilotta


27/05/2002 WTA Strasburgo L'aria di Strasburgo fa decisamente bene a Silvia Farina, che sugli stessi campi dove un anno fa aveva centrato il primo successo in carriera, si ripete sconfiggendo la forte Jelena Dokic, numero 9 delle classifiche WTA. Dopo aver usufruito di un bye al primo turno e aver superato la qualificata Taylor (7-5 6-1) al secondo, la tennista milanese ha dovuto disputare sabato ben due match nel giro di poche ore, a causa della pioggia che aveva rallentato il programma: ha prima liquidato nei quarti l'americana Raymond (6-4 6-0), poco a suo agio sulla terra, per poi ripetersi in semifinale contro Magdalena Maleeva (6-3 6-1), che era in vantaggio negli scontri diretti.
Infine il capolavoro Silvia l'ha compiuto in finale, dove ha sconfitto la Dokic, contro cui non aveva mai vinto, per 6-4 3-6 6-3. E ora l'aspetta Parigi, dove dovrà difendere i punti ottenuti l'anno scorso, quando aveva raggiunto gli ottavi; ma quest'anno è lecito sognare...

Luca Lanzilotta
 

13/05/2002 Roma Master Series

 

29/04/2002 ATP Barcellona Buona prova di Stefano Galvani che partendo dalle qualificazioni approda al tabellone principale dove dopo aver battuto  Ljubicic 4-6 6-1 7-6(7) e Kafelnikov  7-6(3) 6-2 si arrende solo negli ottavi al padrone di casa A.Costa 7-5 7-6(3). Andrea Gaudenzi è riuscito a passare solo il primo turno nel quale ha battuto il qualificato Llodra (Fra) 3-6 6-3 6-2 per poi perdere dal rinato Moya 6-3 6-3.

 

29/04/2002 ATP Huston Sembra tornato in buona forma "Pistol" Pete Sampras che riesce a raggiungere la finale dove però ha dovuto la meglio il suo giovane connazionale Roddick 7-6(9) 6-3. Per arrivare fino in fondo il pluricampione di Wimbledon ha battuto: Vacek, Puerta, Martin e Agassi cedendo un set solo al primo di questi.


08/04/2002 Futuro I campioni non si possono costruire ma i buoni giocatori si; basta dare uno sguardo a Spagna e Francia che sviluppatesi su sistemi diversi sfornano ogni anno nuovi giocatori tra i primi cento. E' importante che il tennis sia fatto vedere in televisione a tutti perché, come si fa ad allargare la base se i giovani non possono  appassionarsi assistendo agli incontri? Perché la Rai non manda  gli incontri di Davis su una delle sue tre reti nazionali? E' pericoloso far sparire il tennis dalla TV come sta facendo la Rai, si rischia che la situazione precipiti ulteriormente. Ci sarebbe tanto da dire e da fare ma queste due cose sembrano di base.

 

08/04/2002 Coppa Davis Inaspettato, shockante, doloroso, questo è stato il verdetto di Italia - Finlandia, valido per lo spareggio del gruppo I di Coppa Davis. Sebbene il tennis italiano non goda di ottima salute, nessuno si sarebbe mai aspettato una simile batosta, visto che la Finlandia, a parte il discreto Nieminem, presentava come secondo singolarsita il numero 275 delle classifiche mondiali, tal Tiilikainen.
Inceppatosi sul più bello Sanguinetti, l'eroe di questa prima parte di 2002, a causa della pioggia e di qualche insicurezza che evidentemente ogni tanto riappare, è stato il buio totale. Al resto ci ha pensato Nieminem, che ha prima piegato la scarsa resistenza di Galimberti, all'esordio in singolare, per poi guidare il suo compagno Kiiski nel doppio, in cui la coppia azzurra Navarra-Galimberti non è riuscita ad esprimersi ai livelli dell'anno passato, quando erano stati a un passo dal battere la Croazia di Ivanisevi e Ljubicic.
Inutile dire che il dopo gara è stato caratterizzato dalle solite polemiche sulla scelta della superficie, quella terra rossa che da qualche anno a questa parte non ci è più amica, e sull'assenza di Gaudenzi. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
Ora bisogna solo rimboccarsi le maniche e voltare pagina il più in fretta possibile.
Risultati:
Kim Tiilikainen d. Davide Sanguinetti 26 57 63 62 75
Jarkko Nieminen d. Giorgio Galimberti 63 62 62
Lauri Kiiski/Jarkko Nieminen d. Giorgio Galimberti/Mose Navarra 63 76(10) 63
Mose Navarra d. Timo Nieminen 63 75
Kim Tiilikainen d. Stefano Galvani 63 61

Luca Lanzilotta

 

08/04/2002 Coppa Davis Italia battuta dalla Finlandia. Apre venerdì un Davide Sanguinetti dato in gran forma (sul veloce) che, prima della pioggia che interromperà la giornata, da 2-6, 5-7 al suo avversario Kim Tiilikainen. Sono gli unici set che l'Italia conquisterà (nelle partite che contano). Sabato il disastro: Sanguinetti va in campo pensando di aver già vinto e cede tre set al suo avversario  6-3, 6-2, 7-5. Galimberti al suo esordio come singolarista non riesce mai ad entrare in partita perdendo 6-3 6-2 6-2 in 1h45' da Jarkko Nieminen (66). Ancora deluso per il singolo perso il "Galimba" è di nuovo in campo per il doppio in coppia con Navarra ma sotto per 0-2 negli incontri precedenti gli azzurri sbagliano troppo per l'eccessiva tensione e cedono 6-3, 7-6(12), 6-3 a Nieminen /Kiiski lottando solo nel secondo set.  Per la Finlandia ci sarà lo spareggio per rientrare nel tabellone principale di Davis, per gli azzurri un umiliante sfida per evitare la C.

 

11/03/2002 ATP Delray Beach Strepitoso Davide Sanguinetti: dopo il successo di Milano, un'altra vittoria per il tennista italiano, unico giocatore del circuito ad essersi aggiudicato due tornei ATP nel corso del 2002. Nel torneo statunitense il tennista spezzino, raggiunte senza troppe difficoltà le semifinali, ha battuto per la terza volta in carriera Gambill, tennista ostico sul veloce e in ottima forma, col punteggio di 7-6 6-3, per poi prendersi in finale la rivincita sul fortissimo Andy Roddick (6-4 4-6 6-4 lo score), che l'aveva battuto tre settimane prima a Memphis. Roddick, numero 13 della classifica ATP a soli diciannove anni, viene da molti indicato come il futuro numero uno del mondo, ma Sanguinetti non si è lasciato intimorire ne dal servizio devastante dell'avversario ne dal pubblico a lui avverso, dimostrando ancora una volta di essere diventato un tennista in grado di giocarsela davvero con tutti.

Luca Lanzilotta

26/02/2002 ATP Memphis
Settimana ricca di tennis a Memphis, dove per la prima volta si sono disputati sia il torneo maschile che quello femminile. Entrambi i tabelloni hanno visto il trionfo di un giocatore di casa: Andy Roddick tra gli uomini e Lisa Raymond tra le donne. Il giovane talento americano, appena diciannovenne, con la vittoria in finale sull'altra promessa del tennis a stelle e strisce, Jamie Blake, battuto col punteggio di 6-4 3-6 7-5, ha conquistato il quarto titolo in carriera. Un vittoria sofferta, quella di Roddick, che ha dichiarato di avere disputato uno dei migliori tornei di sempre dal punto di vista mentale, riferendosi in particolare al match di secondo turno contro il brasiliano Sa, dove si era trovato un set e 4-0 sotto, prima di infilare sei giochi consecutivi e vincere al terzo per 5-7 6-4 6-3. L'unico italiano in tabellone, Davide Sanguinetti, è uscito al secondo turno, sconfitto da Todd Martin 5-7 6-7; una sconfitta pesante la sua, perché il tennista italiano doveva difendere i punti guadagnati l'anno precedente, quando era riuscito a raggiungere la finale dove si era arreso a Mark Philippoussis.
Anche nel torneo femminile la finale ha visto di fronte due connazionali, la veterana Raymond e la giovane Stevenson. Ha avuto la meglio l'esperta doppista, al termine di un match combattutissimo che si è concluso solo al tie-break del terzo set, 4-6 6-3 7-6.
La nostra Adriana Serra Zanetti, testa di serie numero 5, ha raggiunto i quarti di finale, dove si è arresa alla giapponese Sugiyama, che l'ha battuta per 6-0 6-4.

Luca Lanzilotta

18/02/2002 ATP Copenaghen
Si è interrotta a tredici la striscia vincente di Davide Sanguinetti che, reduce dai successi di Milano e di Wroclaw, non ce l'ha fatta ad aggiudicarsi il terzo torneo consecutivo, arrendendosi in semifinale al belga Olivier Rochus, che lo ha battuto col punteggio di 2-6 6-0 6-4.
Sanguinetti ha pagato, per sua stessa ammissione, la stanchezza fisica e mentale accumulata nel corso delle due settimane precedenti; nonostante ciò, il tennista spezzino è riuscito, pur senza giocare il suo tennis migliore, a recuperare un match dove era sotto di un set (contro lo spagnolo Balcells, superato poi per 6-7 6-1 6-2), e a vincerne uno annullando due match point (contro l'idolo locale Carlsen, sconfitto per 6-4 6-7 7-6), dimostrando di avere carattere e temperamento.
Per la cronaca, il torneo è stato vinto a sorpresa dal tedesco Burgsmuller, che si è sbarazzato di Rochus col punteggio di 6-3 6-3, aggiudicandosi così il primo titolo in carriera.

Luca Lanzilotta

10/02/2002 Challenger Wroclaw Chi credeva che Sanguinetti, reduce dal successo di Milano, avrebbe preso sottogamba il challenger polacco di Wroclaw, si è dovuto ricredere. Lo scatenato tennista spezzino si è infatti ripetuto, battendo uno dopo l'altro avversari di buon livello, quali gli olandesi Van Lottum (6-1 6-4) e Siemerink (4-6 6-1 6-2), il bielorusso Voltchkov (3-6 6-0 7-5) e, in finale, il francese Dupuis (6-3 6-2), tutti assidui frequentatori dei tornei ATP. Un buon torneo, questo challenger polacco, dotato di un ricco montepremi (150.000$) e che vedeva in gara diversi giocatori classificati tra i primi 100 della classifica ATP; non per niente Sanguinetti, designato testa di serie n.7, ha dovuto giocare il suo miglior tennis per aggiudicarsi il torneo. E se il trionfo Milano ha significato la rinascita di un giocatore in crisi di identità, questa vittoria è stata l'importante prova del nove, la conferma che Sanguinetti è maturato e che mai come adesso, alla soglia dei 30 anni, si sente competitivo e sicuro dei propri mezzi.

Luca Lanzilotta

 

04/01/2002 Parigi WTA Torna alla vittoria Venus Williams, in un torneo caratterizzato dalle grandi bordate; uscita infatti di scena nei quarti la giocatrice di maggior talento, la belga Justin Henin, arresasi ai violenti colpi bimani di Monica Seles, le semifinali hanno visto protagoniste, oltre alle citate Williams e Seles, la beniamina di casa e detentrice del titolo Mauresmo e la jugoslava Dokic. Molto combattuto il match tra Venus Williams e la Mauresmo, vinto dall'americana per 7-5 al terzo, dopo che la francese era stata in vantaggio di un set: 4-6 7-6 7-5 lo score. Sempre in tre set il successo della Dokic sulla Seles, il primo in cinque confronti diretti. Purtroppo però la Dokic, al secondo torneo stagionale, ha dovuto rinunciare alla finale, a causa di un infortunio alla coscia destra patito nel terzo set della semifinale, consegnando il successo alla maggiore delle sorelle Williams, alla seconda vittoria nel 2002.  Molto positivo il comportamento delle italiane: Silvia Farina e Francesca Schiavone infatti hanno entrambe raggiunto i quarti, dove si sono dovute arrendere rispettivamente alla Williams (2-6 1-6) e alla Mauresmo (2-6 2-6), ancora troppo forti. Brava anche Adriana Serra Zanetti che, superate le qualificazioni, ha battuto la temibile spagnola Magui Serna (2-6 7-5 6-4) per poi arrendersi, non senza lottare, alla Seles (5-7 2-6).

Luca Lanzilotta

 

04/01/2002 Torneo di Milano Esattamente 10 anni dopo il successo di Omar Camporese, un tennista italiano trionfa al torneo di Milano: l'autore dell'impresa è Davide Sanguinetti, capace di sconfiggere uno dopo l'altro giocatori del calibro di Ferrero (numero 3 del mondo) col punteggio di 6-2 6-4, El Aynaoui (n.20) 7-6 7-6, Esclude (n. 29)  3-6 6-3 6-2 e, nella finale di domenica, il campione in carica Roger Federer (n.13) 7-6 4-6 6-1. Nonostante potessero contare su una migliore classifica e su precedenti favorevoli negli scontri diretti con Davide, gli avversari si sono dovuti inchinare uno dopo l'altro ai passanti e ai servizi vincenti del tennista spezzino, sostenuto da un numero sempre crescente di tifosi. Un diritto più incisivo del solito e una inconsueta freddezza nei momenti cruciali le chiavi di un successo che segna, per stessa ammissione di Sanguinetti, il momento più felice della sua carriera. Visibilmente soddisfatto anche il coach Claudio Pistolesi, che dopo tre anni di duro lavoro con Sanguinetti, vede finalmente il suo pupillo più sicuro nei suoi mezzi. E se il tennista spezzino, al suo primo successo in un torneo ATP, riuscirà a dare continuità al suo gioco come vi è riuscito in questa indimenticabile settimana, i risultati non mancheranno ad arrivare, specialmente sulle superfici rapide, dove il suo tennis viene particolarmente esaltato.

Luca Lanzilotta

 

28/01/2002 Australian Open 2002 Vince per ko tecnico Jennifer Capriati su Martina Hingis. Una giornata con un caldo torrido è stata fatale a alla Svizzera che verso la fine del secondo set e crollata fisicamente e non gli sono bastati quattro macht point per avere ragione della sua avversaria. Jennifer come al solito tarda ad entrare in partita, fino a metà del secondo set sbaglia molto di più di quello che mette in campo ma quando il suo tennis comincia a girare lascia capire di essere più forte della sua avversaria e alla fine riesce a vincere il suo secondo Australian Open. Punteggio finale 4-6 7-6 6-2.

 

28/01/2002 Australian Open 2002 Grazie, azzurre! Bilancio piu' che positivo quello dei tennisti italiani ai recenti Open d'Australia. Se gli uomini infatti erano già tutti fuori dopo il secondo turno, vanno registrati sul fronte femminile l'ottimo quarto di finale di Adriana Serra Zanetti e l'ennesimo buon piazzamento di Rita Grande nei tornei dello Slam. La Serra Zanetti, recuperata una buona forma fisica e un po' di fiducia, ha regalato sprazzi di gran tennis, con quei suoi winner bimani che le sono valsi l'appellativo di "Seles azzurra". Rita Grande ha invece sfiorato l'impossibile quando, giocando con una saggezza tattica e una regolarità che non sempre le appartengono, ha costretto la campionessa uscente Jennifer Capriati agli straordinari. E se Silvia Farina, battuta nel derby dalla Serra Zanetti, ha un po' deluso, ribadendo la sua incapacità di esprimere tutto il suo potenziale nei tornei importanti, non si può che stendere un velo pietoso sui tennisti azzurri. Sanguinetti, Luzzi e Galvani, quest'ultimo molto bravo a superare le qualificazioni, hanno infatti perso al primo turno, per mano di avversari certamente alla loro portata, mentre Gaudenzi, non troppo a suo agio sui campi in cemento, passato il primo turno, ha ceduto il passo dopo una maratona in 5 set al ceco Jiry Novak, che sarebbe poi sorprendentemente arrivato in semifinale. Intanto consoliamoci con le donne: 4 ragazze tra le prime 50 giocatrici del mondo non le avevamo da tanto tempo e l'età media delle migliori azzurre (25 anni)ci fa ben sperare in un futuro sempre più...rosa.

Luca Lanzilotta

 

28/01/2002 Diritti Tennis Masters Cup  Eurosport acquista i diritti per gli otto tornei  Tennis Masters Cup per gli anni 2002, 2003, 2004, trasmetterà l’evento in 18 lingue nei 54 Paesi che è in grado di raggiungere. La copertura del tennis ATP su Eurosport raggiunge quota 21 tornei.